Alexandrine Le Normant d'Etoilles


Alexandrine Lenormant d’Etioles Morta all’età di 10 anni, figlia di Madame de Pompadour

Alexandrine d’Etioles è la figlia della marchesa e di Lenormant d’Etioles, nata il 10 Agosto 1744. In seguito al divorzio con Lenormant, sua madre ne ebbe la custodia e la fece allevare a Parigi, nel convento delle Dame dell’Assunzione, del quale esiste ancora la cappella, all’angolo della via Saint- Honoré e di via Cambon.

La piccola Alexandrine era trattata come una principessa. Nel mese di Marzo 1750 la bambina non ha ancora sei anni. Abbiamo sue notizie in un’ altra lettera scritta all’incirca nello stesso periodo, a monsieur Poisson (padre della Pompadour) :

“ I vostri ordini sono stati eseguiti, mio caro padre. Alexandrine ha trascorso sei giorni a Marly e a Versailles; sta bene nonostante sia molto magra. Partiamo domani per Crécy , fino a sabato, e il mercoledì si terranno feste fino al sabato successivo. Credo che non dubitiate del piacere che ho da questi viaggi, il mio solo dispiacere é che siano così corti, vorrei trascorrerci la mia vita.
Non vi preoccupate riguardo alla mia salute, é molto buona; tutto ciò che accade non la minerà, perché il mio principio é di fare del mio meglio e di non immischiarmi in discorsi a cui non ho dato luogo e che non ho nulla da rimproverarmi. Per questo, sono di conseguenza molto tranquilla. Ecco l’anno della fine del ritiro di Montreuil (?)
Sotto quale nome volete che le vostre terre siano elette in marchesato?
Salve, mio caro padre, vi assicuro il mio tenero rispetto.”

“Alexandrine é al convento da quindici giorni, sta perfettamente bene ed é contenta di esserci.”
Da una lettera del Giugno 1750 da monsieur Poisson a suo figlio, abbiamo dei ragguagli più dettagliati sull’arrivo al convento della piccola Alexandrine:”Monsieur de Tourneheim mi comunica l’arrivo e l’entrata nel convento dell’Assunzione della mia cara Alexandrine (via Saint-Honoré a Parigi). Credevo si disperasse al momento di andarci, ed é stata la Toussaint che le ispirava questi bei sentimenti. Ma, dopo che per tre o quattro mesi, quando sua madre l’ha presa presso di sé ed alloggiata nel suo ammezzato, in alto, e madame du Hausset ne aveva di suoi, le si é esposto quanto si sarebbe divertita ad essere al convento con altre signorine della sua età e soprattutto con la principessa di Soubise. Non vedeva l’ora di andarci, tanto é vero che si riesce a far fare tutto ai bambini, se li si sa prendere nel modo giusto. Mi diceva così prima di andarci:” Papà mio, imparerò in fretta a scrivere, in modo che riceviate tutti i giorni le mie lettere.” In effetti spero ch emi scriva prima di due mesi, soprattutto se le si dà mademoiselle di Saint- Lubin, che ha mostrato alla piccola Perseval..”

La figlia della marchesa di Pompadour avrà sei anni il 10 Agosto di questo anno, é allevata come una principessa e sua madre vuole farne una gran dama, é per questo che l’ha affidata al convento dell’Assunzione, reputato il migliore di Parigi.

In un’altra lettera del 7 Dicembre , scritta da Bellevue, si parla molto della piccola Alexandrine:

” Ho fatto venire la vostra piccola Alexandrine ieri, mio caro padre, era in buona salute.Tuttavia avete da rimproverarvi di averle procurato un’indigestione: Perche’ i nonni devono sempre viziare i propri nipoti? Trovo che sia molto imbruttita, purché non sia irritante sarò soddisfatta, dato che sono molto lontana dall’attribuirle una figura trascendentale. Ciò non serve che a farsi nemico tutto il sesso femminile, il che, on gli amici di suddette dame, fa i due terzi del mondo. Sarei molto contenta di vedere monsieur J, ma é molto difficile qui; quando il Re é presente, non ricevo visite, gli altri giorni non so mai non so se non sul momento se andarci o no. Herbin deve aver eseguito i vostri ordini. Salve padre mio, io sto bene, siate tranquillo, e soprattutto no date credito alle nuove; non hanno il senso comune. Vi abbraccio...”

Alexandrine d’Etioles ha compiuto otto anni nel mese d’agosto, e da circa tre anni é pensionante al convento dell’Assunzione dove é trattata come una principessa. Intelligente, vi svolge dei brillanti studi.; la marchesa é fiera di sua figlia e pensa già al suo stato futuro. Spesso una carrozza viene al convento a prendere la bambina per portarla da sua madre, alla Muette, a Bellevue, Choisy o Versailles, al fine di mostrarla alla Corte. La Pompadour vuole che Alexandrine sia una vera grande dama e cerca un buon partito per lei. Pensa innanzitutto ad un’alleanza praticamente regale con il figlio naturale di Luigi XV e di madame di Vintimill, morta poco tempo dopo il parto. Questo matrimonio unirà il sangue del sovrano con quello della favorita. Nato il 1 settembre 1741, il giovane conte di Luc ha undici anni, tutti i suoi primi anni li ha trascorsi al castello reale, al momento dimora nei dintorni di Versailles.

Ma come accoglierà Luigi XV questo progetto? Prudentemente la marchesa cerca di conoscere la posizione del Re per quel che concerne questa unione e organizza un incontro di cui noi troviamo una relazione nelle memorie di madame du Hausset:

“ Sia ambizione, sia tenerezza, Madame aveva per sua figlia un attaccamento che sembrava venire dal profondo del suo cuore. Era allevata come una principessa, e veniva chiamata come le persone di questo rango, aolo col nome di battesimo. I più grandi della Corte sognavano questa alleanza; ma Madame aveva un progetto che era molto fondato, Il Re aveva avuto da madame de Vintimille un bimbo che gli somigliava, sia nella persona, sia nei gesti e nei modi. Si chiamava conte di Luc. Madame lo fece venire a Bellevue, e fu Collin, il suo attendente, incaricato di trovare un modo per convincere il suo tutore a portarcelo. Fecero merenda e Madame facendo una passeggiata assunse l’aria di incontrarli per caso; chiese il nome del bambino, e ammirò la sua bellezza. Sua figlia Alexandrine arrivò nel medesimo istante. Madame li condusse dove sapeva il Re doveva passare. Lui arrivò e domandò il nome del bambino.

Glielo si disse, e il Re ebbe un’aria imbarazzata, Madame disse, mostrandogli anche sua figlia:”Sarebbe una bella coppia”. Il Re si divertì con la signorina senza avere l’aria di prestar attenzione al ragazzo che, mangiando dei fichi e delle brioches che erano stati portati , aveva delle posture e dei gesti così simili a quelli del Re che Madame ne rimase estremamente stupita. Ah! Disse, Sire guardate...- E cosa! Disse lui- Niente se non che sembra di vedere suo padre, disse Madame. Non sapevo, disse sorridendo il Re, che conosceste il conte di Luc così approfonditamente. - Voi dovreste abbracciarlo dato che è così carino.- Allora comincerò dalla signorina, disse il Re, e li abbraccio molto freddamente con un’aria contrita. Ero presente, avendoraggiunto la governante di Mademoiselle, e dissi alla sera a Madame che il signore non era molto presente nei suoi abbracci. E’ cos’, disse lei; ma vro che questi due bambini hanno l’aria di essere fatti uno per l’altro. Se fosse stato Luigi XIV, avrebbe fatto del ragazzo il duca di Maine, non chiedo tanto: una carica e un brevetto di duca per suo figlio, è poco, ed é perché é suo figlio che preferisco a tutti i piccoli duchi della Corte. I miei nipoti parteciperanno come il nonno e la nonna, e questa mescolanza farà la mia gioia un giorno.
Le lacrime le riempivano gli occhi dicendo queste parole.”


Davanti al poco interessamento di Luigi XV, la marchesa di Pompadour giuduca più saggio abbandonare la sua idea. Dopo questo smacco , getta le sue mire sul figlio del maresciallo di Richelieu, il duca di Fronsac; pensa di disarmare così il suo nemico più tenace. Ma lui vuole conservare la sua indipendenza e risponde alle offerte con un rifiuto dissimulato, adducendo che suo figlio, appartenendo per parte di madre alla Casa di Lorena, necessita dell’approvazione di questa famiglia e che rischia di incontrare delle opposizioni.
Madame di Pompadour non insiste e si rivolge verso un’altra casata ducale, i Luynes-Chaulnes. Il duca di Chaulnes, con il quale é in buoni rapporti, dà l’assenso per l’unione con suo figlio, il duca di Picquigny. Il matrimonio verrà celebrato quando Alexandrine avrà raggiunto i tredici anni. E’ stabilito che il padre dello sposo avrà il posto di governatore del duca di Borgogna, e che la duchessa rimpiazzerà madame di Tallard, governante degli infanti di Francia.

Nell’antica nobiltà questi matrimoni celebrati anzitempo erano frequenti; dopo la cerimonia la giovane sposa rientrava in convento per qualche anno ancora. La marchesa é felice di questa unione, vede entrare sua figlia in una delle casate più antiche e considerevoli del reame. Alexandrine d’Etioles sarà duchessa, uno dei suoi più bei sogni si realizza.

1754 , sarà un anno terribile per la marchesa di Pompadour, i bei progetti fatti per la sistemazione di sua figlia affondano.
Venerdì 14 giugno, Alexandrine, che si trova al convento dell’Assunzione, cade bruscamente malata in seguito a una purga, si manifesta una forte febbre, la bambina è presa da conati di vomito, le religiose si inquietano e fanno avvertire la madre a Choisy. Il Re chiama il dottor Sénac e il chirurgo La Martini, al loro arrivo il sabato mattina, trovano la piccola Alexandrine morta. Il male non fu esattamente definito, si procedette all’autopsia e si trova l’appendice in cancrena. La malata era morte di peritonite acuta; stava per compiere dieci anni.

Madame di Pompadour non ha rivisto sua figlia in vita, le spoglie mortali deposte provvisoriamente nella cappella del convento verranno trasportate solennemente nella cripta della chiesa dei Cappucini di piazza Vendome dove già riposa madame Poisson.
I contemporanei prendono parte al dolore della favorita, si può leggere nel Journal de Barbier:

” E’ un avvenimento molto triste per la marchesa , era un sostegno per lei negli avvenimenti l’avere la figlia duchessa, e nella casata di Chaulnes e di Luynes, la grandezza non mette al riparo dai dolori.”

Sconvolta da questo colpo della sorte, la marchesa si ritira a Bellevue dove l’attende un nuovo dolore. Suo padre, molto malato dal mese di marzo, se ne va dopo a dieci giorni di distanza dalla piccola Alexandrine, la cui morte di certo ha accelerato la sua fine.
Il Re motiplica le sue visite presso la sua amica e cerca di consolarla dei lutti che vengono ad abbattersi su di lei colpo su colpo.
La dama di camera di madame de Pompadour ci parla a questo riguardo in questi termini:

” Ahimè!Ahimè! la sua cara figlia, la speranza dei suoi giorni di vecchiaia, l’oggetto dei suoi voti più grandi morì improvvisamente. Madame fu inconsolabile e monsieur de Marigny ne ebbe il più vivo dolore. La signorina era bella come un angelo , chiamata alla più alta fortuna e ho sempre pensato che avesse il progetto di sposare sua nipote.

Un brevetto di duca gli avrebbe dato il rango, e questo, unito alla sua carica e alle ricchezze di sua madre, ne avrebbe fatto un gran signore. L’età non era così distante da farne un grande ostacolo. Si è anche detto che la giovane sia stata avvelenata, ma le morti improvvise che attraggono l’attenzione di tutti fanno sempre clamore . Il Re ha testimoniato la sua sensibilità , ma più per il dolore di Madame , che per la perdita in se stessa, sebbene abbia qualche volta accarzzato la bambina e l’abbia riempita di regali. Devo aggiungere in favore di monsieur di Marigny erede di tutta la fortuna di Madame, dopo questa morte, che è stato veramente desolato ogni volta che lei fu seriamente malata.”



 

http://www.madamedepompadour.com