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Da un soggetto di François Boucher

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Una delle prime committenze reali alla manifattura di Sèvre.
Madame de Pompadour ha avuto, nella sua collezione, una coppia di vasi identici. Lo straordinario modello suggerisce una tecnica raffinata ed un'eleganza stravagante che lo associano perfettamente al suo gusto. zoom particolare

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Fa parte di una coppia. I delfini furono probabilmente inseriti per celebrare il nuovo "Delfino", futuro Re Luigi XVI nel 1765. Acquistato dal quarto Marchese di Hertford prima del 1865.

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Il modello riflette le idee neoclassiche che iniziarono ad appartenere all'architettura ed allo stile dei mobilieri francesi. Questo tipologia di design (greche) utilizzato negli ornamenti fece la sua apparizione nelle manifatture di Sèvres verso il 1763.

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Tipo di bollitore per scaldare lo spirito di vino dentro la piccola tazza (in basso). Il vapore profumava l'uovo cotto situato nel recipiente posto in alto.

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Il globo terrestre serviva per contenere l'inchiostro, il globo celeste conteneva la sabbia per asciugare l'inchiostro della scrittura. La corona conteneva il campanello e il tampone per asciugare le penne. Luigi XV le avrebbe donate a sua figlia Madame Adelaide. Acquistato dal quarto Marchese di Hertford nel 1843.

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Probabilmente fu concepito per contenere una composizione di fiori in porcellana.

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I motivi dei delfini furono introdotti dalla manifattura di Sèvres nel 1754 per commemorare la nascita del secondo figlio del Delfino, il futuro Luigi XVI.
Le decorazioni col tema degli uccelli è di Louis-David Armand

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Fa parte di un servizio della collezione Wallace. Fu acquistato da Luigi XV alla manifattura di Sèvres nel 1759.

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Il decoro dell'ovale è una copia di "Pigmalione e Galatea" di Boucher.
Faceva parte di una fornitura presentata a Luigi XVI dal Principe Enrico di Prussia nel 1784. Fu acquistato dal quarto Marchese di Hertford nel 1860.