Nasce il 20 maggio a Venezia da Lorenzo e Fiorenza Canal, sorella di Antonio (Canaletto).

È già da tempo nell'atelier di Canaletto; esegue un disegno del Canal grande alla fondamenta di Santa Chiara (ora a Darmstadt).

Risulta iscritto alla fraglia dei pittori.

Probabile inizio del rapporto con Henry Howard, quarto duca di Carlslile.

Dipinge il Canal Grande da palazzo Foscari e Moro Lin (ora a Stoccolma) che commemora la visita di Federico Cristiano di Sassonia; lavora per il maresciallo von Schulenburg.

Il 5 novembre si sposa a Venezia con Elisabetta Pizzorno. Inizia anch'egli a usare il soprannome "Canaletto".

In primavera visita Roma, con soste a Firenze, Lucca e Livorno.Il 15 ottobre nasce il primo figlio, Lorenzo Francesco.

Non risulta più iscritto alla fraglia dei pittori veneziani. Lavora a Milano, Vaprio, Gazzada. Nasce la figlia Fiorenza.

Esegue due vedute di Torino per Carlo Emanuele III. Il12 agosto muore la figlia Fiorenza. Il 29 novembre nasce la figlia Francesca Elisabetta.

Lavora a Verona. Il 2 dicembre nasce il figlio Giambattista Francesco.

In primavera parte per Dresda e ne dipinge le prime vedute.
L'8 maggio muore il figlio Giambattista Francesco.

Augusto III di Sassonia gli conferisce il titolo di pittore di corte, con ricchi doni e un lauto stipendio; lavora alle vedute di Dresda e Pirna, lunga serie che realizzerà nel corso di undici anni. Nasce la figlia Maria Anna.

Muore la figlia Maria Anna Nasce la figlia Maria Josepha.

Nasce la figlia Cristiana Xaveria; il 27 novembre muore la figlia Antonia Federica.

Lavora alle vedute di Pirna.

Il padre Lorenzo invia al conte di Bruhl una lettera in cui si lamenta del figlio.

Inizia le vedute di Kiinigstein.

Nasce la figlia Theresia Francisca Florentia.

Ottiene un passaporto per Bayreuth.

Giunge a Vienna, dove lavorerà per due anni per il conte di Kaunitz, per il principe di Liechtenstein e per Maria Teresa d'Austria.

A Dresda, il bombardamento prussiano gli distrugge la casa e quasi tutte le lastre delle incisioni.

Lascia Vienna per Monaco: qui realizzerà in un anno tre vedute per il regnante Massimiliano III di Baviera.

All'inizio dell'anno rientra a Dresda ;esegue le due allegorie sulla situazione politica della Sassonia

La direzione dell'Accademia lo nomina insegnante "aggregato" di prospettiva; tenta invano di ottenere il pagamento delle opere eseguite per il conte di Brühl; viene chiamato a rispondere dei debiti del figlio Lorenzo.

Partecipa alla Il esposizione dell' Accademia con una veduta eseguita l'anno precedente. Chiede un permesso di nove mesi per recarsi a San Pietroburgo.

In viaggio verso la Russia, si ferma a Varsavia, dove Marcello Bacciarelli lo presenta al re, che lo invita a rimanere. Inizia a lavorare alla decorazione del castello di Ujazdòw. Decide poi di fermarsi a Varsavia, dove lo raggiunge la famiglia.

Caterina Il di Russia acquista quindici vedute di Bellotto della collezione Brühl. Il re lo nomina pittore di corte. Inizia a lavorare alle ventisei vedute della città e di Wilanòw che lo impegneranno per il resto della sua vita.

Firma assieme al figlio Lorenzo due dipinti della serie "romana" per il castello di Ujazdòw. La figlia maggiore sposa il geografo di corte.

Nella Veduta dal sobborgo di Praga raffigura il genero e il figlio Lorenzo, che muore il 20 ottobre.

Esegue per il conte Ossolioski l'unico dipinto di commissione diversa da quella regia di tutto il periodo varsaviense.

Il 17 novembre muore a Varsavia e l'indomani viene sepolto nella locale chiesa dei cappuccini.